Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2017
COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS (parte decima) Camminare per le strade di Napoli il 24 di dicembre è un attentato al sistema nervoso. Se già normalmente i corsi principali sono brulicanti di auto, moto e autobus, alla Vigilia di Natale il tutto va semplicemente quintuplicato. Se alcuni napoletani si fermassero a riflettere, in quel giorno abbandonerebbero l'auto nel garage e se la farebbero a piedi, risparmiando un mucchio di tempo. Ma il napoletano standard è pigro. Anche solo per mezzo chilometro prende la macchina, anche se poi passerà mezzora per trovare parcheggio, per poi infilarla tra un bidone della spazzatura e un materasso abbandonato, lasciando solo due cm liberi per lato. Nel caso fosse necessario provvederà lui stesso a spostare eventuali oggetti che gli impediscono di parcheggiare. In fondo, l'arte dell'arrangiarsi l'abbiamo inventata noi. Ricordo che anni fa, avevo parcheggiato la mia 500
COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS parte nona Alle dieci e trenta di sera, con il trucco ormai dileguato (ma perché truccarmi se poi passo il tempo dietro una mini-scrivania e uno schermo PC?), le gambe con la circolazione da traffico in tangenziale, una fame che avrei sbranato un mega panozzo extralarge, varco la soglia di casa. Nei miei sogni che superano ogni umana comprensione, ad attendermi ci sarebbe stato un bel modello da copertina, muscoloso quanto basta, camicia bianca aperta completamente per mostrare quanto la natura sia stata benevola con lui, sorriso malizioso, braccialetto al polso destro, profumo di pelle maschia e di ormoni a mille, infine la sua mano lunga, snella, calda che mi accompagna sul divano. Mi toglie le scarpe incurante del lieve odore di sudore, comincia a massaggiarmi i piedi, li bacia, li mordicchia, poi sale verso i polpacci e ancora più su e poi... E poi maledizione a me! Mi ritrov