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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017
COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS parte otto Stavo riflettendo sul momento in cui avevo cominciato a sviluppare un latente istinto omicida. In pratica nella mia mente tutti i miei parenti erano già belli e sotterrati sotto un metro circa di terra con tanto di lastra in marmo e vasetto di fiori mosci e maleodoranti. Sapevo che era immorale e peccaminoso pensarlo, che sarei finita all'inferno insieme a Gengis Khan, Hitler e Barbara d'Urso, tuttavia, proprio non riuscivo farne a meno. Era una sorta di giustizia ipocrita ad personam. Nel mio caso necessaria come le democrazie. Vi presento ora mia cugina Jessica, alias Assuntina Caputo, secondo nome Jessica. Alta un metro e 78, fisico asciutto con quarta di seno, capelli da copertina di moda, labbra carnose naturali, naso quasi invisibile. E per finire gli occhi, come potevano essere? Azzurri, no? Lo so, lo so che tutto ciò non è frutto di determinazione, cara
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L'inganno in una parola: tempo Uggiosi i miei occhi persi verso l'orizzonte e case e luci e ombre immerse nella notte. E questa luna limpida che mi zucchera la mente . in un afflato lento, sospeso tra innevate vette. Non posso afferrare ciò che scomparve un meriggio sebbene il desiderio superasse ogni misura. La colpa non fu di un mio mancato coraggio ma di qualcosa che ancor persevero a chiamar natura. Ognuno ha le sue gioie, ognuno i suoi fardelli e un lusso è sì la scelta, anche del proprio dolore. Per quanto io da sempre faccia, dica e mi ribelli sul mio corpo non poserà più ciò che riconobbi amore. Emyluna
parte 7 COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS Nonno Flavio era nato nel lontano 1922, sedicesimo figlio di una nonna supereroe! Avevo conosciuto solo un paio dei suoi fratelli, morti entrambi ultranovantenni ma lucidi e sani come pesci. Semplicemente ad un certo punto l'orologio della vita aveva smesso di battere. Quello di mio nonno invece, sembrava indistruttibile. Aveva partecipato giovanissimo alla seconda guerra mondiale, di cui stranamente ricordava solo tre o quattro episodi che era solito raccontare adoperando sempre le stesse parole e le stesse espressioni, come se fossero delle poesie imparate a memoria. Non c'era un motivo evidente per cui gli si accendesse la memoria. Capitava così all'improvviso. Stringeva gli occhi e cominciava: -Mi ricordo che quando stavo in guerra...- a questo punto di solito mia madre afferrava il primo straccio che trovava per rifugiarsi in una stanza a pulire sul pulit
COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS parte 6 Luisa e Barbara mi attendevano al bar, al solito posticino vicino alla vetrata che dava sul passeggio di piazza Dante. Barbara era impeccabile nel suo completo blu, il trucco semplice ma preciso, i capelli biondi che sembravano appena usciti dalle mani esperte di una parrucchiera. A volte pensavo che non dormisse nel letto come noi comuni mortali, ma in piedi, tenuta su da corde, in modo da non guastare la capigliatura. O forse era un vampiro. Dopo aver divorato tutte le serie tv di vampiri possibili e immaginabili, ero arrivata al punto di sospettare di vampirismo chiunque avesse qualcosa di strano o di anomalo: praticamente tutte le persone che conoscevo. Luisa, invece, era più sempliciotta, più casual, più: mi metto addosso quello che trovo e i capelli li tengo su con una bella coda. Era in costante sovrappeso dal liceo, ma non se n'era mai fatta un problema. Al contr
QUANTO UNA SINOSSI È, A VOLTE, PIU' IMPORTANTE DEL LIBRO STESSO. Molti scrittori non sanno scrivere una sinossi. Sembra facile, in realtà è molto difficile, poiché  non si tratta di riassumere la storia o di descrivere la trama, quanto di cogliere quegli aspetti particolari che stimoleranno la curiosità dei lettori e li convinceranno ad acquistare il libro. Quindi è un "dire-non dire" e per l'autore del libro non è facile, visto che conosce la storia nei minimi dettagli: cosa dire e cosa non dire? Io credo che occorra dire il meno possibile, ossia l'essenziale. Questa è la  vera difficoltà. Ci sono in commercio dei libri penosi con delle sinossi scritte ad arte. Il libro viene acquistato per quello, anche se poi magari molti dei suoi lettori non  finiranno nemmeno di leggerlo. Allo stesso modo, ci sono libri molto interessanti con delle sinossi scarne o minimaliste. Questi libri attireranno pochi lettori, purtroppo, a meno che non abbiano dei mezzi pubblicitari
COME STERMINARE LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA SERA DI NATALE E PARTIRE SERENI PER LE BAHAMAS parte 5 Aprii l'armadio e come tutte le donne di questo mondo dinanzi a sei gonne, cinque vestiti, otto pantaloni, quattro jeans e tre pile di maglioni di diversi colori e sfumature intermedie ebbi il coraggio di esclamare: “Che cavolo mi metto? Non ho nulla!” Adesso, il primo che si permette di criticare questo comportamento tipico femminile (nel 2016 aggiungerei anche dei gay) vuol dire che è un perfetto ignorante! Esso è da sempre il motore del mondo! Noi femmine mandiamo avanti l'economia in ogni situazione, in pace come in guerra, durante un boom economico come nella peggiore delle crisi. Siamo come i cinesi. Avete mai osservato i mercatini? Il 99,9% degli acquirenti sono donne. Il 99,9% dei banconi sono destinati a oggettistica o vestiario femminile. Vestiti, scarpe, orecchini, anelli, bracciali, foulard, cappelli, calze e lingerie super sexy, pentole e pentoline, piatt