descrivere e mostrare

"Non mi sono mai fermata ad analizzare il mio modo di scrivere...
Per me è sempre stato istintivo, naturale. Quello che posso dire, è che quando scrivo i miei occhi non guardano il mondo esterno, ma sono rivolti dentro di me. Le emozioni, le sensazioni, le visioni, sono tutte concentrate... dovrei dire nella mia testa, ma mi viene da dire nel mio cuore...
Mostrare e descrivere, per me sono due facce della stessa medaglia, ma la cosa essenziale, è riuscire a trasmettere, e per farlo io devo vivere. Immedesimarmi, trovarmi in mezzo a una tempesta, o in equilibrio su un pennone, o ancora prigioniero di una grotta sotterranea (anche se di certo i miei personaggi sono molto più coraggiosi di me ).

La tecnica può essere importante, ma va considerata per quello che è, ovvero la base, lo scheletro su cui costruire. Il pittore impara di base come amalgamare i colori per ottenere le sfumature e come stenderli sulla tela, ma poi è quello che c'è dentro di lui, la
carica espressiva, che deve imprimere su di essa. Ogni opera d'arte è l'espressione della nostra anima, anche la scrittura deve possedere la nostra impronta, e chi lo dice che un modo di scrivere sia giusto piuttosto che un altro?
Le regole sono fatte per essere infrante... e dalle regole infrante a volte nascono i veri capolavori. Nessun capolavoro, sorge dalla tecnica... ma tutti nascono dall'espressione.
Si dice che uno scrittore dovrebbe mostrare e non solo descrivere...
ma cosa implica? E l'interpretazione è la stessa sia per chi scrive che per chi legge?
La prima cosa che mi viene da dire, è che mostrare (da parte dello scrittore) è sinonimo di vedere (da parte del lettore). Come lettrice, rimango incantata di fronte a uno stile in grado di farmi vedere una scena, come se le parole si traducessero nella mia mente in immagini così vivide e immediate da generare sensazioni ed emozioni reali; e naturalmente questo mi influenza anche come scrittrice, poiché scrivo ciò che mi piace o che mi piacerebbe leggere, e lo faccio cercando di trasmettere sensazioni provate, viste e vissute in prima persona sul piano dell'immaginazione.
Ho sempre considerato importante "provare" per poter "rendere", e "vedere" per poter "mostrare", e la mia speranza è di esserci un pochino riuscita.
Quella di cui parlo, è una scrittura che definisco emotiva, sprigionata da emozioni ed immagini che a sua volta genera emozioni ed immagini, che ha la capacità di coinvolgere tutti i nostri sensi, e dove le parole suggeriscono visioni in movimento, profumi, rumori..."

Kathleen Mcgregor

http://www.kathleenmcgregor.com/sullascrittura.htm

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